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Israeliani e palestinesi: in cammino verso la pace 

 24-26 giugno 1993, Milano

Da sinistra: Hagai Meron, Yasser Abed Rabbo, Piero Fassino, Janiki Cingoli, Naomi Hazan, Ziad Abu Zayyad

Al terzo importante evento organizzato da CIPMO prima degli Accordi di Oslo, hanno preso parte circa cinquanta personalità provenienti dal Medio Oriente, dall’Europa, dagli USA e dalla Russia. Si è trattato del primo incontro successivo alla cosiddetta “crisi degli espulsi in Libano” che aveva visto centinaia di esponenti di Hamas espulsi da Israele oltre i confini con il Libano, dove rimasero accampati a lungo.
L’evento si è quindi tenuto in un momento particolarmente delicato. Sino ad allora, infatti, il governo Rabin non aveva accettato una partecipazione dell’OLP ai negoziati, restando ancorato alla formula, ideata in vista della Conferenza di pace di Madrid nell’autunno 1991, per cui gli interlocutori palestinesi al tavolo delle trattative potevano essere unicamente i delegati dei territori occupati, non formalmente legati all’organizzazione di Arafat.
Durante l’evento si sono realizzati alcuni significativi incontri riservati, volti a facilitare il riconoscimento ufficiale dell’OLP da parte israeliana, in seguito ai quali i delegati israeliani e poi lo stesso gruppo parlamentare laburista nel suo complesso, si sono fatti portavoce di queste istanze anche a livello della Knesset.
Le proposte emerse durante i lavori, fra cui l’opzione “Gaza First”, con il contestuale riconoscimento da parte israeliana dell’OLP, sono state riprese e rielaborate in sede ufficiale. L’incontro ha costituito quindi una tappa non secondaria nel percorso di pace che ha condotto agli Accordi di Oslo.

La delegazione israeliana era guidata dai due esponenti dell’area laburista, Hagai Meron e Yossi Katz, che incontravano per la prima volta esponenti ufficiali dell’OLP, mentre alla guida dei palestinesi c’erano nuovamente Yasser Abed Rabbo, responsabile del Dipartimento informazione dell’OLP, e Ziad Abu Zyyad, importante esponente dei territori.

L’incontro è stato realizzato con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Unione europea, e grazie al sostegno di Regione Lombardia, Comune di Milano e Provincia di Milano.

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