Israele. Quali prospettive dopo le elezioni nel Paese, in Medio Oriente, nel contesto internazionale

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2015 – La Pace Nutre la Vita”

25 marzo 2015, Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociale dell’Università degli Studi di Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

L’esito delle elezioni israeliane è stato essenziale non solo per il futuro del Paese, ma anche per tutta l’area mediorientale e per la stessa Comunità internazionale. La vittoria di Netanyahu e la costituzione del nuovo Governo di Centro Destra ha creato preoccupazione e allarme nella Comunità internazionale. Non c’è ottimismo sulle prospettive di un processo di pace oramai inesistente da oltre un anno. La sfiducia da parte palestinese è grande, e non sarà facile riaprire il dialogo. Si parla sempre più insistentemente di una iniziativa dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza per sbloccare l’impasse, e questa volta gli Stati Uniti potrebbero non opporsi.

Iniziativa promossa da CIPMO – Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, in collaborazione con la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, con il patronato di Regione Lombardia ed il sostegno di Fondazione CARIPLO.

Relatori:

Elisa Giunchi, Professore associato di Storia e Istituzioni dei Paesi islamici – Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano; Yossi Bar, Corrispondente in Italia della Radio Nazionale Israeliana Kol-Israel (la voce di Israele); Ugo Tramballi, Inviato Speciale de Il Sole 24 Ore; Janiki Cingoli, Direttore del CIPMO – Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente.