Mediterraneo Europa Stati Uniti. Dopo la rielezione di Obama

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2012”

13 novembre 2012, Sala Conferenze di Palazzo Turati, Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

La rielezione di Obama apre nuovi scenari rispetto al Medio Oriente e al Mediterraneo. Il Presidente USA tenterà di rilanciare il negoziato israelo-palestinese o se ne terrà alla larga, dopo la deludente esperienza del suo primo mandato? Quali saranno i rapporti con Netanyahu, che aveva apertamente sostenuto Romney, e come inciderà questo sulle elezioni israeliane, anticipate al gennaio 2013?
Come affronteranno gli USA la complessa transizione in atto in tutto il mondo arabo, che vede al governo dei paesi più importanti della Regione partiti che si richiamano alla Fratellanza musulmana, con tutte le contraddizioni e ambiguità che ne conseguono? Che fare con l’Iran? Quale il possibile ruolo dell’Europa in questo contesto? Si delineano infatti nuovi protagonisti e nuovi rapporti di forza nella regione, mentre vengono ridefinite le relazioni con i grandi player internazionali.

Il ciclo di conferenze pubbliche Cattedra del Mediterraneo, giunto ormai alla sua settima edizione, ha rappresentato anche quest’anno una componente importante del panorama culturale milanese. Il ciclo è stato co-promosso dalla Rappresentanza della Commissione europea a Milano, dal Comune di Milano, dalla Camera di Commercio di Milano, con il patrocinio di Regione Lombardia e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Relatori:

Federico Maria Bega, dirigente Area Mediterraneo e Medio Oriente di Promos, Camera di Commercio di Milano, Sergio Romano, già ambasciatore, editorialista del Corriere della Sera, Roberto Santaniello, direttore del Settore Relazioni Internazionali del Comune di Milano, Fabrizio Spada, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, editorialista de La Stampa, Ugo Tramballi, editorialista e inviato speciale del quotidiano Il Sole 24 Ore.