Israeliane e palestinesi. Quando le donne parlano di pace 

16-18 maggio 1991, Milano

Un gruppo di delegate palestinesi

Dopo la Guerra del Golfo, nel 1991, CIPMO ha organizzato un altro grande incontro in cui la guerra appena conclusasi ha costituito lo spunto per una più ampia riflessione sul tema dei diritti umani e su come superare la barriera dell’odio fra i popoli coinvolti in un conflitto.

A discuterne, sono state chiamate una trentina di donne israeliane e palestinesi, esponenti politiche, intellettuali e rappresentanti della società civile. Tra le israeliane, Shulamit Aloni, che l’anno successivo sarebbe diventata Ministro dell’Educazione e Naomi Hazan, in seguito vicepresidente della Knesset. Tra le palestinesi, Vera Noufl, dirigente dell’OLP, e Soad Amiri, scrittrice e direttrice del centro culturale Riwak.
Il dibattito, presieduto dagli onorevoli Piero Fassino e Virginio Rognoni, si è svolto in modo estremamente franco e produttivo, e ha portato all’elaborazione di interessanti proposte, fra cui quella di Shulamit Aloni, la quale ha suggerito di siglare un comune impegno scritto a favore della pace. La sua idea è stata inserita all’interno del documento di sintesi dei lavori, letto ad alta voce, in modo particolarmente significativo ed emozionante, da Naomi Hazan e Vera Noufl insieme.

La conferenza è stata realizzata con il supporto della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Provincia di Milano.

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