L’ESPERIENZA DELL’ALTO ADIGE/SUD TIROLO

Il modello autonomistico altoatesino, come ogni altro modello, non è esportabile nella realtà del Medio Oriente, ma è un elemento di speranza di come sia possibile risolvere i problemi delle minoranze in maniera duratura. Studiare l’esperienza delle minoranze tedesca e ladina, nel loro rapporto con lo Stato italiano dal punto di vista storico, politico e sociale, e il modello di soluzione adottato per garantire la convivenza: questo l’obiettivo delle missioni promosse da CIPMO.

La delegazione con il Presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatcher. 2018

Suggestions for Shared Societies.  

Inputs from the Israeli Arab-Palestinian and Jewish mission to South Tyrol

16th November 2018, Bolzano/Bozen, EURAC Conference Hall

Delegazione di cittadini israeliani ebrei e arabo-palestinesi in Alto Adige 

Jewish and Arab-Palestinian Israeli Citizens’ Delegation to South Tyrol

Jüdische und arabisch-palästinensische israelische Delegation in Südtirol

 In the framework of the project “Bolzano-Nazareth e ritorno”

Public Conference:

“Suggestions for Shared Societies.  

Inputs from the Israeli Arab-Palestinian and Jewish mission to South Tyrol”

EURAC Conference Hall

Opening:  Roland Psenner, President of Eurac Research; Alberto Stenico, President of ANTENNA Cipmo; Janiki Cingoli, Presidente CIPMO

First Panel: An Institutional and Political Perspective
Moderator: Francesco Palermo, Eurac Research
Speakers:
Eyal Ben Reuven, Member of Knesset
Yousef Jabareen, Member of Knesset
Eran Singer, Arab Affairs Editor for Israeli Public Broadcasting – KAN
Jack Khoury, Correspondent for Arab and Palestinian affairs at Haaretz in Hebrew and Director of News at Ashams Radio

Second Panel: A Civil Society Perspective
Moderator: Andrea Carlà, Eurac Research
Speakers:
Ron Gerlitz, Co-Executive Director of Sikkuy
Muhammad Darawshe, Director of the Center for Equality and Shared Society Givat Haviva
Reem Younis, Co-Founder of Alpha Omega
Ifat Baron, Founder and CEO of IT Works

Antenna CIPMO

Email: antenna.cipmo@gmail.com

https://www.facebook.com/pg/antennacipmo

La delegazione con il Presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatcher

Bolzano-Nazareth e ritorno

15-19 gennaio 2018, Tel Aviv

Dal 15 al 19 gennaio, una delegazione altoatesina si è recata in Israele ed ha incontrato rappresentanti del mondo politico, economico e della società civile appartenenti sia alla maggioranza ebraica, che alla minoranza araba (oltre il 20% della popolazione totale).

Dato il forte gap esistente tra queste due componenti della popolazione, che tutti ritengono debba essere superato, è stato richiesto di conoscere meglio l’esperienza della Autonomia altoatesina. Particolare interesse è stato mostrato sia per gli aspetti giuridici, che per quelli economici e culturali.

Vi è stata una fitta serie di incontri con Parlamentari nella Knesset, ebrei ed arabi, di maggioranza e di opposizione; con Sindaci delle maggiori città arabe come Nazareth, Tayibe e Sakhnin; con rappresentanti di importanti realtà economiche, come il Parco Tecnologico di Nazareth e con esponenti della società civile, impegnati a promuovere la convivenza tra i diversi gruppi. Di particolare rilevanza altresì l’incontro con l’Ambasciatore Italiano a Tel Aviv, Gianluigi Benedetti e con Emanuele Giaufret, Ambasciatore della Unione Europea in Israele. Le tensioni recentemente acuitesi nel più generale conflitto israelo-palestinese, si ripercuotono ovviamente anche sui rapporti tra ebrei e arabi in Israele. La delegazione è rimasta impressionata dalla enorme volontà della locale popolazione araba di migliorare le proprie condizioni di vita, affermandosi in particolare nel campo della medicina e dell’high tech ed utilizzando al meglio gli importanti finanziamenti decisi dal Governo israeliano per colmare almeno in parte il divario esistente.

Nel corso degli incontri con le diverse componenti della società israeliana, sono state individuate varie possibilità di cooperazione nel campo economico ed accademico che possono essere rilevanti e vantaggiose anche per la provincia di Bolzano.

La delegazione era composta da: Francesco Palermo, senatore, costituzionalista, Direttore Istituto di studi federali comparati -Eurac; Federico Giudiceandrea, presidente Assoimprenditori Bolzano, anche in rappresentanza della Camera di Commercio; Heiner Nicolussi-Leck, presidente Associazione Palisco; Alberto Stenico, presidente associazione Antenna Cipmo; Sergiu Constantin, ricercatore Eurac; Janiki Cingoli, presidente del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente.

Delegazione Knesset

Missione del Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, in Israele

16-19 aprile 2013, Israele

Janiki Cingoli, Direttore di CIPMO, ha coordinato e accompagnato la missione del Presidente Durnwalder, insieme ad altri esponenti della Provincia di Bolzano, di Eurac – Accademia Europea di Bolzano e di Legacoopbund – nella visita ufficiale in Israele per esporre i risultati dell’esperienza della minoranza tedesca in Alto Adige in relazione a quella della minoranza araba in Israele. Fra le varie attività previste, il Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, ha incontrato il sindaco di Nazareth, Ramiz Jaraysi (alla cui Accademia in costruzione ha donato un macchinario) e il sindaco di Haifa. Durnwalder ha inoltre tenuto seminari alle Università di Haifa e di Gerusalemme. Della delegazione hanno fatto parte, fra gli altri, Werner Stuflesser (Presidente di Eurac), Alberto Stenico (di CIPMO Alto Adige), Heiner Nicolussi Leck (del Comitato tecnico provinciale cooperazione allo sviluppo) ed alcuni esponenti dell’imprenditoria altoatesina.

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Se Nazareth guarda Bolzano

25-30 luglio 2010, Bolzano

Da anni il CIPMO ritiene che l’esperienza della minoranza tedesca in Alto Adige possa essere interessante per affrontare il tema della minoranza arabo-israeliana.

Trenta esponenti israeliani, ebrei e arabi, sono giunti a Bolzano, ospiti della Provincia Autonoma di Bolzano e della Stiftung Sudtiroler Sparkasse – Fondazione Cassa di Risparmio, per studiare l’esperienza delle minoranze tedesca e ladina in Sud Tirolo, nel loro rapporto con lo Stato italiano, dal punto di vista storico, politico e sociale.

Una delegazione analoga, composta da quattordici studiosi, era già stata a Bolzano nel maggio 2008 ma la delegazione attuale ha costituito un ulteriore salto di qualità, perché ha riunito rappresentanti delle più prestigiose ONG israeliane, arabe e ebraiche, che si occupano della minoranza arabo-israeliana e della convivenza tra arabi e ebrei nello Stato di Israele. Di essa hanno fatto parte, tra gli altri, Shawki Katib, ex Sindaco di Yafa – Nazareth e Presidente del Comitato degli Enti locali arabo-israeliani e Naomi Chazan, che è stata Vice Presidente della Knesset e presiede attualmente il New Israel Fund.

L’iniziativa, promossa dal Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, in collaborazione con l’organizzazione israeliana Shatil- New Israeli Fund e The National Committee for the Arab Local Authorities in Israel, con il prezioso supporto dell’Accademia Europea di Bolzano e della locale Lega provinciale delle Cooperative, ha approfondito alcuni specifici aspetti di tale realtà.

In particolare, quali elementi, della esperienza sud tirolese, possono essere utilizzabili per migliorare la condizione della minoranza arabo-israeliana, che si trova di fronte a gravi problemi sia in termini di uguaglianza di diritti, che di identità complessiva, in uno Stato che si definisce ebraico e vuole essere riconosciuto come tale dagli Stati arabi e a livello internazionale.

La popolazione arabo-palestinese costituisce infatti il 20% dello Stato di Israele, ed ha teoricamente uguali diritti rispetto agli altri cittadini, anche se permangono gravi ineguaglianze in relazione ai finanziamenti di cui fruiscono i municipi arabi, agli accessi ai più alti livelli dell’istruzione, alle possibilità di lavoro e di carriera.

Ma vi è un altro problema forse più sostanziale, e cioè quello del riconoscimento della identità collettiva della minoranza araba, e della sua tutela con specifiche azioni positive. Da questo punto di vista, l’esperienza del Sud Tirolo, con la “proporzionale” nel pubblico impiego e nelle stesse rappresentanze istituzionali, con le garanzie nell’uso della lingua, nell’organizzazione scolastica, nell’autonomia finanziaria e amministrativa, costituisce decisamente un fattore di sicuro interesse.

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La tutela della minoranza arabo-israeliana: una riflessione sull’esperienza del Trentino Alto Adige

27-31 maggio 2008, Bolzano

La questione della minoranza arabo-israeliana è un nodo irrisolto di Israele, che diviene più acuto nel momento in cui Israele chiede al mondo arabo e ai palestinesi di riconoscerlo in quanto Stato ebraico.
Gli arabo-israeliani costituiscono il 20% della popolazione e, al di là delle disparità di trattamento di cui soffrono rispetto alla maggioranza ebraica, non godono di un riconoscimento collettivo come minoranza nazionale o etnica, pur essendo una componente indigena preesistente alla stessa fondazione dello Stato israeliano.
Il CIPMO da anni promuove una riflessione su questo problema, partendo dall’esperienza della minoranza tedesca in Alto Adige, alla quale sono riconosciuti, in base alla Costituzione e al successivo Accordo De Gasperi-Gruber, specifici diritti in quanto minoranza linguistica, oltre che diritti individuali di cittadinanza. In questa ottica è stato realizzato un seminario riservato, in cui una delegazione di esperti israeliani, arabi e ebrei, in collaborazione con l’ONG israeliana Sikkuy (in ebraico, “opportunità”), impegnata per favorire l’uguaglianza dei cittadini arabo-israeliani, ha visitato l’Alto Adige, ospite della Presidenza della Provincia di Bolzano.

Le delegazioni erano guidate da Shuli Dichter, co-direttore di Sikkuy e membro del Kibbutz Ma’anit in Israele, e Thabet Abu Ras, co-direttore di New Orizon, l’Arab-Jewish Institute for Shared Society in Israel. Fra i presenti, vi erano anche Hagit Naali-Joseph, altro co-direttore di Sikkuy, e Sheikh Hashem Abed El Rahman, Sindaco di Um El Fahem, cittadina della Galilea. I delegati sono stati accolti da Luis Durnwalder, Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, e hanno avuto modo di incontrare esperti e rappresentanti delle istituzioni locali, fra i quali il Sindaco di Bolzano, come rappresentante italiano e l’Assessore provinciale Florian Mussner, che ha accompagnato gli ospiti alla scoperta della realtà dei ladini, con una visita al Museo ladino di San Martino in Badia.
In rapporto alla situazione israeliana, unanime è stato il giudizio dei partecipanti sulla rilevanza di questa esperienza, anche se naturalmente essa non può essere presa come modello. I delegati presenti si sono impegnati a sviluppare la riflessione e la diffusione dei principali elementi di interesse riscontrati.

Il seminario è stato realizzato con il sostegno della Provincia di Bolzano, della Lega Regionale delle Cooperative della Cassa di Risparmio dell’Alto Adige e in collaborazione con l’Accademia Europea di Bolzano.

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