Israele-Palestina. L’ora dell’unilateralismo?
Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo” 2006
2 marzo 2006, Palazzo Turati, Milano
CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA
La vittoria di Hamas e il crollo di Al Fatah nelle recenti elezioni palestinesi testimoniano il profondo fossato creatosi tra Israele e Palestina, a livello politico e sociale. Anche in Israele è in atto quello che è stato definito uno tsunami politico, con la nascita del nuovo partito centrista fondato da Sharon, Kadima, lo sgretolamento del LIKUD, e la ricollocazione a sinistra del Labour. La sostanziale incomunicabilità può creare nuove spinte all’unilateralismo, anche se non sono da escludere accomodamenti sul terreno volti a evitare nuove drammatiche crisi. In un quadro così difficile, la Comunità Internazionale può svolgere un ruolo essenziale, spingendo verso uno show down dagli esiti imprevedibili o cercando di accompagnare possibili anche se certamente difficili evoluzioni della nuova dirigenza palestinese, per fermare la violenza e costruire canali anche informali di comunicazione fra le parti, in modo che queste tornino a percepirsi reciprocamente come interlocutori.
L’evento fa parte del ciclo di conferenze Cattedra del Mediterraneo, realizzato con il sostegno del Comune di Milano e della Provincia di Milano.
Relatori:
Danny Rubinstein, editorialista del quotidiano israeliano Haaretz e Docente di Storia del Medio Oriente all’Università Ben Gurion di Tel Aviv e Hanna Siniora, Direttore del periodico palestinese The Jerusalem Times e Co-direttore del Centro israelo-palestinese IPCRI.
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