Quale futuro per lo Stato palestinese

Incontro con Khalil Shikaki

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2015 – La Pace Nutre la Vita”

9 giugno 2015, Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

Dopo la formazione del nuovo Governo israeliano di Centro – destra, quali speranze restano? E’ possibile una nuova iniziativa europea nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU? Qual è la situazione dentro il Movimento palestinese, dopo la cancellazione del Congresso di Al Fatah?

Dove porta la sfida di Mohamed Dahlan al Presidente Mahmoud Abbas? Quali le prospettive di superare la divisione interpalestinese attraverso una ricomposizione Fatah – Hamas? Che fare per sbloccare la ricostruzione di Gaza? Queste le domande cui cercherà di dare risposta l’incontro.

Khalil Shikaki è Professore di Scienze Politiche e Direttore del PCPSR – Palestinian Center for Policy and Survey Research di Ramallah (www.pcpsr.org).

Il PCPSR – Palestinian Center for Policy and Survey Research di Ramallah (www.pcpsr.org) ha condotto oltre 200 sondaggi sugli orientamenti della opinione pubblica palestinese, indagini universalmente riconosciute come altamente professionali. Il prof. Shikaki è un intellettuale palestinese di rilievo, caratterizzato da un approccio critico e autonomo alla realtà palestinese e mediorientale. Rappresenta una di quelle figure che ti aiutano a capire, che ti accendono nuove vie di comprensione.

L’incontro è promosso da CIPMO in collaborazione con il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia, si ringrazia Fondazione Cariplo.

Relatori:

Elisa Giunchi, Professore associato di Storia e Istituzioni dei Paesi islamici – Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano; Khalil Shikaki, Professore Scienze Politiche, Direttore del PCPSR – Palestinian Center for Policy and Survey Research di Ramallah; Ugo Tramballi, Inviato Speciale de Il Sole 24 Ore.